Chi conosce Paul Auster?


 Pochi scrittori riescono a darmi un brivido di coscienza come Paul Auster. Veramente pochi. Perché Paul Auster è veramente grande.Leggete per esempio “La musica del caso”, giusto per farvi un’idea. Racconta di Jim Nashe, un vigile del fuoco che vive in ristrettezze economiche e per questo motivo viene abbandonato dalla moglie. La separazione lo costringe ad affidare la figlioletta di due anni alle cure della sorella, che vive in un altro stato.

In questo periodo particolarmente difficile Jim eredita dal padre, che non vede da circa trent’anni, una piccola fortuna. Con questi soldi istituisce un fondo fiduciario a favore della figlia, compra una macchina nuova e si mette in viaggio sulle strade americane, senza una meta precisa, per tentare di superare il momento di crisi. Durante il viaggio, si imbatte nel giocatore di poker professionista Jack Pozzi, che lo convince a partecipare ad un torneo di poker organizzato nella loro tenuta in Pennsylvania da due milionari eccentrici e misantropi, Flower e Stone, due ricconi che hanno fatto fortuna alla lotteria e vivono nascosti in un villone.
Nashe e Pozzi perdono insieme alla partita anche la libertà.Comincia un periodo terrificante che segnerà per sempre la loro esistenza, fino all’inquietante epilogo del romanzo.
Oppure ancora, provate “Mister Vertigo”. Parla di un giovane orfano di St. Louis, Walter Claireborne Rawley, che incontra un misterioso personaggio conosciuto solo come Maestro Yehudi. Maestro Yehudi insegna a Walter come volare e, terminato l’addestramento, i due affrontano un viaggio attraverso gli Stati Uniti con spettacoli di intrattenimento.
Ormai adolescente, Walt perde la capacità di volare e decide di affrontare un nuovo progetto con l’inseparabile Maestro Yehudi: vuole diventare un attore famoso. I due partono alla volta di Hollywood ma vengono intercettati da una banda di criminali capeggiata dallo zio di Walt, Slim, che ruba loro tutti i soldi. Maestro Yehudi è costretto a darsi la morte per via di una ferita grave. Il ragazzo, distrutto, passa i seguenti tre anni a cercare suo zio Slim, colpevole dell’incidente e della conseguente morte del Maestro per vendicarsi e, trovandolo, lo uccide facendogli bere una coppa di latte avvelenato. Prende quindi il suo posto in un affare illegale sul commercio di alcoolici e ben presto diventa il braccio destro di un malvivente di nome Bingo. Dopo aver vinto molti soldi fonda un locale che chiamerà Mr.Vertigo, destinato a essere frequentato dai personaggi illustri di Chicago. È questo un bel periodo per Walt, che finisce però nel momento in cui lui si intestardisce sull’idea di salvare dall’autodistruzione un famoso giocatore di baseball. Da quel momento in poi comincia il declino delle fortune di Walt, sin quando torna a Wichita, dove tutto era iniziato, e va a stare con la compagna di Maestro Yehudi. Quando lei muore Walt eredita i suoi beni, resta a Wichita e scrive la storia della sua vita.
Lasciatemi citare anche “Leviatano” e “Invisible”, altri due romanzi che studiano le reazioni dell’animo umano quando è messo alle strette dalle vicende della vita.
Cito infine (ma questo non li ho letti, solo per la fama che hanno) “Trilogia di New York” e “Uomo nel buio”.

Nato da ebrei di origini polacche vicino a Newark nel 1947, Paul Auster da ragazzo per due anni e mezzo ha vissuto a Parigi, in Italia, in Spagna ed in Irlanda

La sua carriera di scrittore di romanzi inizia nel 1979 con L’invenzione della solitudine (romanzo autobiografico generato dalla morte del padre e incentrato sul rapporto problematico che ha sempre vissuto con lui ), ma è solo nel 1985 che arriva la consacrazione a livello internazionale con la Trilogia di New York, composta da Città di vetro, Fantasmi e La Stanza Chiusa. Da questo momento Paul Auster diviene uno scrittore “di culto”.

2 commenti Aggiungi il tuo

  1. Simone ha detto:

    Mi stavo giusto domandando se leggere qualcosa di Auster e questo tuo bel post mi ha dato la risposta!

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  2. Carlo ha detto:

    Vedrai che ti piacerà: è un grande.

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