Il mondo nel 2024 vota. E pure i social

Elezioni 2024: Impatto dei Social Media sulla Politica Globale

Il 2024 si prospetta come un anno elettorale cruciale, coinvolgendo oltre la metà della popolazione mondiale in un processo democratico che si estende da paesi europei e indiani agli Stati Uniti e alla Russia. Tuttavia, in un contesto così denso, emerge un elemento significativo: l’influenza sempre crescente dei social media nelle campagne elettorali.

Con l’avvicinarsi delle elezioni, la presenza dei social media si fa sempre più evidente, giocando un ruolo centrale nella formazione delle opinioni degli elettori. Sebbene la discussione sull’effetto diretto dei social media sul voto sia aperta, è chiaro che queste piattaforme hanno la capacità di influenzare, se non addirittura dirigere, le scelte di determinati segmenti della popolazione.

Sebbene la massiccia diffusione di fake news sia diminuita negli ultimi anni grazie alle campagne di fact-checking, emerge una nuova sfida: approcci più sottili e sofisticati nel plasmare le opinioni degli elettori. Questi approcci si basano sull’associazione di messaggi politici a informazioni attentamente selezionate, mirando a fornire una visione distorta e unilaterale della realtà.

Le elezioni del 2024 saranno caratterizzate anche dalla creazione di “echo chambers” sui social media, comunità virtuali chiuse di individui con opinioni simili, che contribuiscono alla radicalizzazione delle idee politiche e ostacolano il confronto con prospettive diverse.

Un ulteriore aspetto preoccupante è l’utilizzo sempre più diffuso dell’intelligenza artificiale, che consente la creazione di deep fake, video e immagini difficilmente distinguibili da quelli autentici. Questo potrebbe distorcere pesantemente la percezione della realtà e influenzare significativamente gli esiti elettorali.

Mentre alcuni social media, come Google, stanno cercando di affrontare questo pericolo richiedendo la dichiarazione di utilizzo dell’intelligenza artificiale negli annunci politici, altri, come Facebook e Instagram, stanno limitando immagini manipolate. Tuttavia, la situazione su piattaforme come WhatsApp e Telegram rimane incerta, poiché i fake possono diffondersi facilmente tra gli utenti.

In questo complesso scenario di social media e elezioni, le preoccupazioni riguardo all’uso improprio dei dati personali, evidenzate dal caso Cambridge Analytica, rimangono attuali. La necessità di regolamentare e monitorare attentamente l’interazione tra social media e processi elettorali è cruciale per preservare l’integrità della democrazia in tutto il mondo.

Foto di Sticker Mule su Unsplash

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